“Il territorio del Mustang è percorribile solo a piedi lungo sentieri di montagna, seguendo la via carovaniera che per secoli ha consentito il commercio del sale tra India e Tibet.
Un luogo non scontato, imprevedibile, da scoprire cercando di comprenderne la profondità, conoscendo meglio anche se stessi, le proprie reazioni e la capacità di far fronte, accettare e apprezzare situazioni inusuali, a volte stimolanti ma molto spesso altrettanto scomode e faticose.
Succede percorrendo a passo lento “l’antico regno di Lho”, il Mustang, una piccola enclave himalaiana, arida e rocciosa, senza strade tracciate che sulla cartina appare come un dito puntato dal Nepal verso nord e il Tibet, intervallata da monasteri arroccati e valli impervie.
Un microcosmo primitivo, a tratti inquietante e poco conosciuto, preservato in un ambiente selvaggio, quasi lunare, dall’assalto del turismo di massa da un numero limitato di visti turistici.”
E’ stato un viaggio nel tempo, in cammino alla ricerca di questa terra segreta fra le vette dell’Himalaya.
Vallate immense ed incontaminate, circondate da vette maestose che ti fanno sentire così piccolo.
Mano a mano che avanzi in questo Paradiso ti accorgi che dentro di te, qualcosa sta cambiando, qualcosa è cambiato e godi, semplicemente godi di tutto ciò che ti circonda.
E mi lascio travolgere dalle sconfinate vallate, ed il mio sguardo viene rapito dalle aride rocce variopinte mentre lassù, alta in cielo, dietro quelle bianche nuvole so che svetta la cima dell’Annapurna.
Eccolo il gigante bianco che si fa vedere davanti ai miei occhi solo per qualche istante, che spettacolo.
Con calma procedo lungo il greto del fiume e proseguo adesso davanti a campi coltivati, ammirando ora un gruppetto di donne festose che raccolgono il grano saraceno mentre i bambini allegri ci vengono incontro, desiderosi di comunicare con noi.
Eccomi impacciata mentre attraverso con non poca difficoltà il fiume che scorre impetuoso. Punto i piedi ed avanzo lenta ma decisa, lo sguardo fisso nella corrente che pare voglia portarmi con sé ma, pacatamente incedo, ce l’ho fatta anche stavolta
Ora è giunto il momento di chiudere gli occhi, voglio fissare le immagini, desidero suggellare ogni istante di questo viaggio anche se so che dentro di me rimarrà per sempre.
Ogni attimo vissuto in questo Paradiso, ogni scorcio visto ed ogni granello di polvere che si è alzata al mio passaggio, per sempre con me.
Ah, questo magico incantato Mustang!
Meravigliosi i miei compagni di avventura con i quali mi auguro di vivere altre emozioni lungo i sentieri del mondo.
Grazie per ogni cosa vissuta insieme, sempre con il sorriso!
Anna Lisa, Davide, Domenico, Gianluca, Marco, Paolo, Roberta, Valeria